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  • Istituto DIRPOLIS

“Fiducia, corruzione, legalità. Etica pubblica e convivenza democratica”: patrocinio alla Scuola di Acqui Terme, da 8 a 10 marzo

Data pubblicazione: 24.02.2016
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Il Comune di Acqui Terme (Alessandria) promuove dall’8 al 10 marzo 2016 la “Scuola di Alta Formazione" presso i locali del suo Assessorato alla Cultura, con il patrocinio della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia dell’Università di Genova, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.

La manifestazione si articola in una serie di lezioni–seminario rivolte innanzitutto a giovani laureati meritevoli, a dottorandi, dottori di ricerca e ricercatori in filosofia, scienze umane e scienze politiche, la cui partecipazione è agevolata dall’istituzione di borse di studio bandite sull’intero territorio nazionale tramite apposito bando.  La Scuola è anche corso di aggiornamento per i docenti di ogni ordine e grado e, in ragione del tema dell’edizione 2016, anche per altri ordini professionali.

L’edizione 2016 è dedicata a “Fiducia, corruzione, legalità. Etica pubblica e logiche della convivenza democratica”. La Scuola di Acqui Terme si configura come Seminario intensivo residenziale realizzato nell’ambito del “Gruppo di Ricerca in Etica pubblica” coordinato da Alberto Pirni della Scuola Superiore Sant’Anna. .

La partecipazione è libera  e, per agevolare la partecipazione sono previste fino a 10 borse di studio di € 200 l’una, destinate a giovani studiosi e ricercatori che intendano presentare studi sul tema.

L’edizione 2016 ruota su tre nucleio tematici, anticipati dai promotori. 

Fiducia, corruzione, legalità: profili definitori. Si intende fornire una condivisione rinnovata rispetto alle sfide attuali, per tre vocaboli e concetti che parimenti informano e riguardano le sfere del vivere associato, sia nella dimensione istituzionale e pubblica, sia in quella economica e finanziaria. Si intende realizzare tale complessivo panorama definitorio ponendo in dialogo le discipline filosofiche (filosofia morale e politica) con quelle politologiche (scienza politica) e giuridiche (eminentemente jus-penalistiche).

Riconoscere la corruzione, tra finanza, impresa, politica e diritto. Il modulo è dedicato a individuare specifiche sfide rispetto ad ognuno dei tre lemmi indicati, con particolare riferimento a livello sia macro (finanza, aziende internazionali) sia micro (imprese, enti locali, mondo delle professioni). Si intende realizzare tale focalizzazione ponendo in dialogo tre differenti visuali e specificità, rispettivamente provenienti dal mondo delle imprese, dalle professioni di profilo economico e più direttamente interessate da tali processi e da quello delle istituzioni locali. L’obiettivo è cioè volto a porre in dialogo i diversi settori che si trovano a confrontarsi con episodi corruttivi e, al tempo stesso, a ideare e porre in atto pratiche di (auto-)tutela ed esplicito contrasto.

Democrazie e cittadini contro la corruzione: antiche e nuove sfide per la politica. L’ultimo modulo intende presentare il profilo etico-pubblico compressivo di tale sfida. Promuovere la fiducia, contrastare la corruzione, inserire tali azioni, solo prima facie differenti, nel quadro di una complessiva sfida di legalità non è impresa che può essere demandata solo a determinati settori e soggetti della vita associata. Essa piuttosto riguarda ognuno di noi, in quanto cittadino, e attiene alla sfera della responsabilità individuale. Per altro e non da ultimo, l’insieme problematico così evocato articola una complessiva sfida per la politica del nostro tempo; una sfida che non può essere né delegata al volontarismo isolato, né affidata a qualche istituto esterno alla politica medesima, ma deve trovare dal dibattito pubblico un chiaro e forte stimolo al suo non differimento. L’individuazione di contorni specifici di tale sfida occuperà quindi il centro di tale ulteriore ottica interdisciplinare e multilivello.